Sai Baronissi: i beneficiari a cucina di pasta e patate dal foodblogger Carlo Gaiano
Mezze maniche, patate, provola, parmigiano reggiano e una spolverata di pepe. E poi quel suo inconfondibile profumo di affumicato. Sono questi gli ingredienti principali della pasta e patate, piatto tipico della tradizione campana che, negli anni, ha vissuto molte rivisitazioni da parte di mamme, chef e stellati. Tanto da trasformarsi oggi in un piatto gourmet.
A cimentarsi nella preparazione della famosa ricetta saranno anche i beneficiari accolti nel centro SAI che la cooperativa sociale Medihospes gestisce con il coordinamento di Annabella Coppola Negri per conto del Comune di Baronissi nell’entroterra salernitano. Venerdì 31 ottobre, alle 16:30, presso le cucine dell’Amalpheat, indosseranno scarpe, toque e grembiule e, accesi i fornelli, seguiranno la cooking class tenuta dal noto foodblogger Carlo Gaiano per una sfida “masterchef” tutta particolare. E da gustare.
Con l’organizzazione di questa masterclass la cooperativa Medihospes fa sua l’expertise della Vivenda Spa, entrambe aderenti al Consorzio La Cascina. Dalla società leader nella ristorazione collettiva – fra le mense scolastiche gestite spiccano quelle a Salerno e Napoli – ha mutuato lo spirito e la vision: cucinare e poi condividere insieme il pasto è un modo per socializzare, favorire la creazione di legami tra beneficiari di origini differenti e favorire un senso di appartenenza e di comunità. Conoscere poi la cucina locale diviene quindi anche un’occasione per radicarsi nel nuovo contesto, afferrandone la cultura in maniera concreta e coinvolgente. Il cibo non è solo nutrimento del corpo, ma anche dell’anima.
“Il progetto – spiega Donato Lopez, coordinatore della filiale Campania per il Consorzio La Cascina – è stato pensato per creare un momento di accoglienza, istruzione, integrazione, aggregazione e condivisione oltre che di convivialità per i beneficiari del SAI di Baronissi. Siamo molto felici che Carlo abbia accolto con grande entusiasmo la proposta di una masterclass con i ragazzi del SAI perché, oltre alla sua attività di foodblogger che lo ha reso molto conosciuto su tutto il territorio, è una persona da sempre impegnata nel sociale e attento alle fasce più deboli. Non è forse un caso se la sua cucina propone ricette semplici, realizzate con materie prime alla portata di tutti”.
A Donato Lopez fa eco Carlo Gaiano: “La mia missione, da quando ho iniziato dieci anni fa, è di far capire che la cucina non è solo ricette, ma soprattutto storie, ricordi e persone. Per questo sono davvero felice di poter condividere con i beneficiari del centro SAI un momento speciale: una cooking
class dedicata alla pasta e patate con la provola, piatto umile e popolare, ma al tempo stesso ricco di sapore e di significato. È un piatto che nasce dalla semplicità degli ingredienti, ma che unisce intorno al tavolo famiglie, amici, generazioni diverse: proprio quello che vorrei accadesse durante questa giornata, trasformando il cucinare insieme in un’occasione di incontro e dialogo”.
Sia il foodblogger sia il Consorzio La Cascina credono fortemente che il cibo sia un linguaggio universale: non ha bisogno di traduzioni perché attraverso profumi, gesti e sapori riesce ad avvicinare le persone lontane per motivi geografici, culturali, linguistici. Nel quadro della progettualità di Medihospes questa esperienza diviene un passo importante di scambio: da una parte i beneficiari verso la conoscenza della nostra cultura, dall’altra un momento in cui noi possiamo imparare da loro, dalle loro storie e dalle loro tradizioni. Non un semplice corso di cucina, ma un abbraccio simbolico di accoglienza e integrazione.
